sabato 29 marzo 2014

Nuova rubrica: Lista dei desideri 1°

Visto che non riesco a stare con le mani in mano :D, ho deciso di fare una nuova rubrica per la settimana. Dato l'aumento della mia lista dei libri da leggere, ho deciso di dedicare al sabato questa rubrica. Grazie ad essa, vi presenterò i vari libri che vorrei, o vorrei leggere. Mi baserò sulla lista dei libri, grazie ad Anobii.

Come primo libro inizierei con:


Trama:
Al Grace College, tutti conoscono quella vecchia storia: una mattina del 1974, otto studenti sono partiti per un'escursione sulla Ghost Mountain e non sono più tornati. Eppure nessuno ha mai indagato sull'accaduto e, ormai, nessuno ne parla più. Per Katie West, invece, risolvere quel mistero è diventato una vera e propria ossessione, tanto da convincere alcuni amici a organizzare una spedizione per raggiungere la cima della montagna. Ma, la sera prima della partenza, uno strano ragazzo le chiede di potersi unire al gruppo: dice di essere una matricola come lei e di avere una cartina dettagliata della zona, la stessa usata quasi quarant'anni prima. Peccato però che lei non abbia mai visto quel tipo e che - cosa ancora più inquietante - non esistano mappe della Grace Valley, nemmeno su Internet. Come se ciò non bastasse, quella notte il peggiore incubo di Katie diventa realtà: la ragazza si ritrova bloccata in ascensore, al buio, in preda a un terribile attacco di claustrofobia. Con grande sforzo, riesce a schiacciare il pulsante di emergenza, ed è allora che, dall'altoparlante, esce un sinistro bisbiglio: Lassù qualcuno morirà...

venerdì 28 marzo 2014

Music in the book 5°

La rubrica ideata da me, consiste di assegnare una canzone a un libro che possediamo in libreria. Basta semplicemente inserire la copertina del libro, con la canzone che noi riteniamo adatta, o ci sarebbe piaciuta sentire associata a questo libro. Per chi volesse può mettere anche la motivazione, della nostra scelta.




mercoledì 26 marzo 2014

Book tag: Expectation Reality

Tag ideato da Alla scoperta dei libri,



BOOKAHOLIC

1.Expectation: Hai vinto al gratta e vinci ben 100 euro da spendere, cosa fai da perfetta bookaholic li spendi tutti in una volta sola per i libri o...metti qualcosina da parte?

Da persona intelligente, e attenta direi che spenderei qualcosina e poi il resto da parte. Ma ogni tanto sognare ad occhi aperti non fa male e li spenderei tutti per i book *.*


2.Reality:  Niente, questo mese hai eccesso. Il è portafoglio vuoto con 15 miserabili euro rimasti e tantissime uscite in libreria: quale novità acquisteresti per prima?
Dato che ho iniziato ha leggere la serie di Veronica Roth, mi manca in libreria l'ultimo volume, Allegiant. 











SHOPPING

3.Expectation: Tantissimi libri scontati al 50% e hai soldi abbastanza per permettertene 3. Quali prenderesti dalla tua wishlist approfittando della super offerta?


Vorrei la serie completa di Josephine Angellini. Visto che i suoi volume costano parecchio, sto aspettando un offerta del genere. 


4.Reality: Altro che sconti. Il libro che adocchiavi da tempo è improvvisamente aumentato di prezzo. Ma tu lo vuoi, lo devi avere e quindi...lo compri lo stesso. Qual'è il libro irrinunciabile?


Dato che è l'ultimo libro della serie di The mortal instrument, non può far parte dei miei libri, quindi anche se costasse tanto, lo devo avere assolutamente. (già mi tocca aspettare luglio per averlo)










FANTASIA


5.Expectation: Piovono improvvisamente libri dal cielo (attenti alla capoccia..) ma sono solo del genere classico. Quale classico acciufferesti con la voglia di leggerlo?

Cime tempestose di Emily Bronte. Che è già nella mia libreria, ma ancora lo devo leggere >.< prima o poi lo devo leggere.











6.Reality: Altro che libri piovuti dal cielo, qualcuno ha misteriosamente fatto sparire un libro dalla tua libreria, se sparisse, quale sarebbe quello di cui ti accorgeresti subito della mancanza?

Tutti i miei libri sono importanti. Uno che me ne accorgerei subito sarebbe 13 di Jay Asher











FRIENDSHIP

7.Expectation: Un tuo amico americano decide di far spazio nella sua libreria, ti dà la possibilità di portarti via 2 libri che sono ancora inediti in italia...Quali sarebbero?


Li comprerei solo per la copertina :)


8.Reality: Hai prestato un libro autografato (autografato!) ad un tuo amico. Lui l'ha perso, ma si offre di ricomprartelo a qualsiasi prezzo. Quale libro sarebbe?

Mai prestare un libro autografato!!!


GENEROSITA'


9.Expectation: Una persona misteriosa ti contatta per farti un regalo libroso, a scelta, senza limitazione di prezzo. Quale libro, che non puoi permetterti da sola, sceglieresti?


Non aggiungo altro, mi basta questo :D


10.Reality: In realtà sono sempre io a regalare libri. Un libro che hai letto e che ti è piaciuto talmente tanto che lo acquisteresti anche ai tuoi amici?




INCONTRI e SCONTRI

11.Expectation: Incredibile ma vero, l'autore/autrice dei tuoi sogni, il tuo preferito, colui che mai avresti pensato di poter incontrare...è nella tua città per un incontro con i fans. Di chi si tratta, e che libro porteresti a fargli autografare?

La trovo una scrittrice veramente brava. 



12.Reality: I tuoi amici non ne vogliono sapere di libri e non capiscono questa smania di fare ore di fila per un autografo. Ma tu li vuoi convertire, ad ogni costo. Quale libro e quale genere gli consiglieresti sapendo che gli piacerà sicuramente?


A nessuno non può, piacere i libri di Cassandra Clare. :)


WWW Wednesday 18°

Che cosa stai leggendo?



Cosa hai appena finito di leggere?

Cosa leggerai?




martedì 25 marzo 2014

Teaser tuesday 18°

Ideata dal blog Should be reading. Metterò un pezzo del libro che sto leggendo. Per partecipare seguite queste semplici regole:
Prendi il libro che stai leggendo
Apri una pagina a caso
Trascrivi un breve pezzo, facendo attenzione a non fare spoiler
Riporta il titolo e l'autore del libro.

Trascorsi i giorni successivi stesa sul divano a guardare la televisione. Mio fratello ogni sera chiamava per accertarsi che stessi meglio. Gli avevo detto solo che avevo avuto una storia con un tizio conosciuto all'università e che eri finita.

Recensione: L'uragano di un batter d'ali di Sara Tessa

Pag. 342 Edizione Newton Compton Editori
Prezzo:9,90€

Trama:
Quando torna a New York, dopo aver lasciato il Nevada, Sophie ha alle spalle una relazione fallita e tanta disillusione. Nella Grande Mela spera però di ricostruirsi una vita e di dare un taglio a certi rapporti che l’hanno segnata, ferita, umiliata. Ma l’incontro con l’affascinante e ricco Adam Scott, stimola come non mai la sensualità di Sophie, suscitando in lei emozioni contrastanti a cui vorrebbe opporsi. Perché Adam è un uomo ambiguo, riluttante a qualsiasi legame sentimentale e abituato a
sfogare i suoi più estremi istinti sessuali cambiando donna in continuazione. E Sophie ne è certa: sarà l’ennesima storia sbagliata. Eppure la sua volontà si piega, fino a cedere di fronte ai tentativi di seduzione di Adam. E tra i due si scatena una passione folle e senza limiti, fatta di amabili tormenti, conflitti aperti, brusche separazioni, crudeli vendette e dolcissimi ricongiungimenti… Lentamente e con tenacia, come una luce che penetra il buio, Sophie invade la solitudine di Adam, rendendolo vulnerabile dopo tanto tempo, ma finalmente vivo. Perché solo un amore tanto potente può costringere anche il più disincantato e cinico degli uomini a superare i propri limiti…

Voto: 3/5
SPOILER!!
Mio parere: Io quando entro in libreria devo essere meno impulsiva negli acquisti. >.< Comunque quando ho sentito parlare di questo libro, purtroppo ai me, mi sono incuriosita molto. Scritto da una scrittrice italiana, ho detto proviamo a leggerlo. L'ho trovato molto carino comunque. Lettura veloce, e senza momenti di lentezza. Purtroppo allo stesso tempo, l'ho trovato una lettura "già letta". L'ho trovato papale papale uguale al famoso libro di Cinquanta sfumature di grigio. Stessa trama, stesse situazioni uguali uguali. Anche qui si lasciano parecchie volte, lei rimane incinta, lui ritorna nelle sue grazie. Lei viene sparate dal ex migliore amico di lui, e alla fine tutti sopravvivano. Quindi consiglio a chi lo volesse leggere, di scegliere fra uno o l'altro libro. Per non leggere due storie uguali due volti. L'unica cosa positiva, che è scritto in un unico volume.

lunedì 24 marzo 2014

Tag: Libri (e dintorni) dalla A alla Z

Ideata dal blog Books of my life


A
Autore con la A maiuscola (quello di cui hai letto più libri):
Sicuramente Cassandra Clare. Ora come ora, ho letto di lei 8 libri. 

B
Bevo responsabilmente, mentre leggo:
Speso bevo il succo di frutto alla mela e banana :) il mio preferito. 

C
Confesso di aver letto:
I libri che avevo da piccola con i disegni sulla storia di: Cavalieri della tavola rotonda, Robin Hood. XD

D
Devo smettere di:
Se devo leggere, non mi devo avvicinare al mio pc. Primo, inizio a entrare sui vari blog e non ne esco più, e secondo mi metto a guardare le serie tv e dopo non mi va di leggere. 

E
E-reader o cartaceo:
Ho un ebook reader e lo uso molto, ma continuo a comprare / farmi regalare i cartacei. 

F
Fangirl impenitente di:
Troppe cose xD

G
Genere preferito e che di solito non leggi:
Fantasy e urban fantasy in assoluto. Non leggerò mai degli Harmony e romanzi storici. 

H
Ho atteso a lungo per:
Purtroppo, sono ancora in attesa per l'ultimo volume della serie The mortal instruments di Cassandra Clare. 

I
In lettura al momento:
Sto leggendo L'uragano di un batter d'ali e Nymphs. 

L
Luogo preferito per leggere:
Posso leggere ovunque. 

M
Miglior prequel di sempre:
Mai letto un prequel. Ma è una delle mie prossime letture, The new hunger di Isaac Marion. 

N
Non vorrei mai leggere:
Un altro libro di Millennium, non mi piacciono proprio. 

O
Once more (un libro che hai riletto tante volte, ma rileggeresti ancora):
Ho letto 3 volte Città di ossa di Cassandra Clare. 

P
Perla nascosta (un libro che non ti aspettavi fosse così bello):
Mi sono dovuta ricredere di Hunger Games. All'inizio avevo provato a leggerlo e poco dopo l'avevo abbandonato. Dopo aver visto il film, mi sono innamorata della serie. 

Q
Questioni irrisolte (un libro che non sei riuscita a finire):
Cappuccetto rosso sangue. 

R
Rimpianti letterari (serie interrotte o libri perduti che non potrete finire di leggere):
Per ora non mi viene in mente proprio nulla. 

S
Serie iniziate e mai finite:
Purtroppo la serie di Lisa J. Smith, il diario del vampiro. Ogni tanto quando mi va, vado avanti con i libri. Ma ogni tre secondi, esce un nuovo volume. 

T
Tre dei tuoi antagonisti preferiti:
Allora domanda difficile, comunque direi: Valentine, Jonathan e Lord Voldemort. 

U
Un appuntamento con (personaggio di fantasia):
Jace *.*

V
Vorrei non aver letto:
Tutti i libri che ho abbandonato. 

Z
Zanna avvelenata (quel finale che proprio non hai mandato giù):
Non mi è molto piaciuto, il finale del Canto della rivolta di Suzanne Collins. 

domenica 23 marzo 2014

New entry #4: Insurgent di Veronica Roth

Oggi mi è stato regalato il secondo volume della serie di Veronica Roth. :)


Trama:
Una scelta può cambiare il destino di una persona... o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l'orrore per quello che è stata costretta a fare. La sua iniziazione avrebbe dovuto concludersi con una cerimonia per celebrare il proprio ingresso nella fazione degli Intrepidi, ma invece di festeggiare la ragazza si è ritrovata coinvolta in un conflitto più grande di lei... Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.

Uscita libri 14°: Noi due, una storia di Allie Larkin

Pag. 332 Edizione: Piemme
Prezzo: 12,90€
Uscita in libreria: 25 Marzo 2014

Trama:
A chi non è capitato, almeno una volta nella vita, di voler essere qualcun altro? È proprio ciò che piacerebbe a Jenny Shaw durante uno dei giorni più brutti della sua vita: scaricata all'aeroporto da quello che credeva l'uomo giusto e costretta a rimanere per lavoro in una città in cui non conosce nessuno. E il fato sembra voler esaudire i suoi desideri quando viene avvicinata da una donna che in lei riconosce una sua compagna del liceo: Jessie Morgan. La più affascinante e corteggiata del suo anno. Così Jenny, invece di avvertire dell'equivoco, asseconda la donna, grata del diversivo in quell'orribile giornata. E, in poche ore, viene travolta da una vita che non le appartiene, con un gruppo di amici che la adorano e un avvenente ex fidanzato che sembra non averla mai dimenticata. Ma, interpretando la parte, Jenny scoprirà che il fascino strepitoso di Jessie cela segreti, tradimenti e bugie che i vecchi amici non le hanno mai perdonato. E capirà che si può cambiare la propria vita un passo alla volta, senza per forza fingersi qualcun altro. Quando avrà trovato se stessa, Jenny sarà finalmente pronta per trovare l'amore.

Recensione: Sogni di tenebra di Kami Garcia & Margaret Stohl

Edizione: Mondadori
Prezzo ebook: 0,99€

Trama:
Quanti fitti misteri si annidano tra le pagine della saga de La Sedicesima Luna? In questo nuovo, inedito racconto Link e il suo amico Ethan Wate portano alla luce una delle più straordinarie storie mai accadute a Gatlin, una di quelle che corrono di bocca in bocca, fin quasi a diventare leggende...

Voto: 4/5
Mio parere: Piccolo racconto su Link, l'ho trovato molto bello, e utile dopo aver letto i primi 2 volumi. Link è un amore. Da leggere assolutamente, prima di proseguire con il terzo volume.


venerdì 21 marzo 2014

Intervista a Rebecca e Sofia Domino

Pochi giorni fa, ho presentato due libri, in formato ebook, di due scrittrici emergenti Rebecca e Sofia Domino. I loro due libri, parlano dell'Olocausto e sono usciti entrambi il 27 Gennaio, la Giornata della memoria. Alcuni giorni fa gli ho proposto un intervista e hanno accettato :) Sono molto contenta perchè è stata la mia prima intervista. Ora pubblica le domande e le relative risposte :)



1.  Come mai hai scelto di parlare di questo fatto, come l'Olocausto ancora un tabù ai giorni nostri?

Rebecca: L’Olocausto – il genocidio più famoso di tutti i tempi – è sicuramente un tema che m’interessa da anni. Ho scritto “La mia amica ebrea” per raccontarne un lato di cui si parla sempre troppo poco. Non definirei l’Olocausto propriamente un tabù, almeno in Italia, ma sicuramente non possiamo parlarne mai abbastanza. Generalmente si pensa al' Olocausto solo in occasione di eventi specifici come la Giornata della Memoria, o di particolari iniziative volte a ricordare gli orrori della Shoah. Penso che sia fondamentale che tutti ricordino, e che lo facciano più spesso di una volta l’anno.Non so perché, ma ho una propensione a raccontare vicende conosciute da lati meno noti. Non m’interessa scrivere di argomenti che sono già stati trattati e ritrattati; naturalmente ci sono altri libri che raccontano l’Olocausto da parte degli ariani (sia romanzi sia testimonianze) però sono in numero nettamente inferiore rispetto a quelli che raccontano della sorte degli ebrei, in particolar modo nei campi di concentramento. Ovviamente, è importantissimo ricordare gli ebrei, che furono le vittime principali del nazismo, ma ho voluto scrivere un romanzo che faccia capire alla gente – specialmente ai giovani – che cosa volesse dire vivere e crescere nella Germania nazista. La protagonista de “La mia amica ebrea” è Josepha, una quindicenne di Amburgo che, 
durante il regime di Hitler, ha la fortuna di non essere ebrea, ma ariana. Quindi, a parte le paure e gli orrori della Seconda Guerra Mondiale in corso (che non guardano in faccia nessuno, né ebrei né ariani) non ha particolari problemi, non si é vista portar via i diritti, i cari, non deve nascondersi per sfuggire alla Gestapo, sperando di non essere deportata (come invece succede agli ebrei). È semplice etichettare i tedeschi che hanno vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale come i “cattivi” dell’Olocausto; con il mio romanzo ho voluto ricordare coloro che, proprio fra gli ariani, si sono opposti al volere di Hitler aiutando gli ebrei, pur sapendo a cosa stavano andando incontro. Le punizioni, infatti, erano molto severe: essere deportati nei campi di concentramento, proprio come gli ebrei, essere picchiati, uccisi sul posto… eppure, nonostante queste punizioni non fossero certo un mistero, numerosi non – ebrei hanno aiutato gli ebrei durante il nazismo. Quindi sì, ho scritto dell’Olocausto, ho scritto perché si ricordino coloro che hanno rischiato di tutto (spesso perdendo il dono più prezioso che abbiamo, la vita) per seguire la voce della propria coscienza e del proprio cuore. Vivere nella Germania di Hitler significava vivere indottrinati dalle sue parole, schiavi della propaganda. Ragionare con la propria testa era pericoloso e difficile; erano soprattutto i giovani a essere indottrinati, come la protagonista del romanzo. Se si parla spesso – com’é giusto che sia – del dolore, della morte e degli orrori della Seconda Guerra Mondiale e del nazismo, con il mio romanzo ho voluto ricordare anche la nobiltà d’animo, la bontà, la compassione e lo spirito di sacrificio che, anche nelle più grandi tragedie, caratterizzano la razza umana.

  Sofia: Voglio dare una voce a chi non ne ha una, e ho sempre voluto parlare del tema della Shoah. Sin da bambina ho letto libri in merito, guardato film e documentari e non sono riuscita a rimanere indifferente di fronte alla ferocia del nazismo. Per un anno ho vissuto a Londra e ho avuto l’occasione di visitare il Museo Imperiale della Guerra, che dedica un’ala all’Olocausto. Ho visto le “famose” casacche a strisce, ho guardato dei filmati, delle immagini, ho letto delle testimonianze, visto delle ricostruzioni e mi sono fermata a lungo davanti a centinaia di scarpe degli internati, gettate a casaccio una sull’altra. È stato davvero toccante. L’occasione di parlare della Shoah, per me, è arrivata con “Quando dal cielo cadevano le stelle”. Credo che nessuno dovrebbe dimenticare tutte quelle persone innocenti – non solo ebree - che sono state uccise nei campi di concentramento e tutti gli innocenti vittime della Seconda Guerra Mondiale. Nel mio libro, ho cercato di rispondere alla domanda; che cosa significava essere ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale? La protagonista è Lia, una ragazza forte, sognatrice e ottimista, che solo perché ebrea, si ritrova costretta a rifugiarsi in numerosi nascondigli. Eppure la vita è là fuori, eppure il mondo la 
sta aspettando, proprio quel mondo dal quale si sente tagliata fuori. Nel mio romanzo, assieme a Lia, conosciamo gli altri personaggi, ci innamoriamo e viviamo degli alti e bassi con la sua famiglia. Speriamo e soffriamo con lei, una ragazzina comune, con la colpa di essere ebrea durante il periodo del nazismo – fascismo. Il 16 ottobre 1943 la Gestapo rastrella il ghetto ebraico di Roma e Lia e la sua famiglia vengono internati in quello che credevano “solo” essere un campo di lavoro. Come si chiama? Auschwitz. Ci ritroviamo dietro il filo spinato con Lia e il romanzo non si ferma. Ho cercato di far vedere ogni aspetto dei vari campi di concentramento, ogni brutalità, ogni punizione, ogni speranza… Il mio sogno, infatti, è che atrocità simili non siano più ripetute. Inoltre, vorrei anche che i giovani, ma non solo, non dimenticassero tutte quelle persone rinchiuse nei campi di concentramento e tutti coloro che durante la Seconda Guerra Mondiale sono stati uccisi proprio lottando per la vita. Ragazzine come Lia che, dietro il filo spinato, guardavano il cielo, guardavano quelle stelle che, ad Auschwitz, cadevano ancora dal cielo fermandosi sulle casacche dei vari prigionieri.

2. Da che cosa o da chi hai preso ispirazione per la tua storia?

 Rebecca: Per scrivere il mio romanzo ho svolto numerose ricerche per capire com’era la vita durante la Seconda Guerra Mondiale in Germania e in particolare ad Amburgo, città in cui è ambientata la vicenda. Allo stesso tempo, ho letto tante testimonianze in prima persona sia in merito a coloro che aiutarono gli ebrei durante il nazismo sia riguardo alla vita quotidiana. Preziosissima é stata la testimonianza di una donna che era una ragazzina nel 1943 e che abitava proprio a Wandsbek, quartiere d’Amburgo in cui ho scelto di far risiedere Josepha e la sua famiglia. Un romanzo del genere necessita di una serie d’informazioni storiche che io devo conoscere molto bene per poter muovere i personaggi il meglio possibile; allo stesso modo, non mi sono ispirata a 
una persona in particolare per la creazione dei personaggi stessi o della storia. Naturalmente, si tratta pur sempre di un romanzo e non ha certo la pretesa di essere un saggio storico: la Storia fa da sottofondo alle storie personali di Josepha, Rina e degli altri personaggi, come succede quotidianamente nella vita vera. Ho buttato me stessa in questo romanzo, ma solo come tramite per le voci dei personaggi. Non ci sono persone reali da cui ho tratto ispirazione, ma personaggi che spero appaiano reali e che vogliono raccontare le loro storie.

 Sofia: Prima di scrivere “Quando dal cielo cadevano le stelle” ho svolto numerose ricerche e ho raccolto altrettante testimonianze. Ho parlato anche con gli anziani del mio paese, che mi hanno permesso di fare un tuffo nel passato, parlandomi della guerra. Ma poiché il mio romanzo è ambientato a Roma, ho dovuto ampliare le mie ricerche e, naturalmente, ho letto numerose testimonianze e poesie di persone rinchiuse nei campi di concentramento. Non c’è un’unica persona che ha ispirato la mia storia, ma a farlo sono stati tutti coloro che hanno affrontato la Seconda Guerra Mondale e tutti quegli ebrei che hanno perso la vita durante il nazismo, che sono stati costretti a rifugiarsi, che sono stati catturati, trattati peggio di bestie, che hanno perduto la loro dignità, la loro famiglia e la libertà. Che hanno perduto il loro nome e che sono stati definiti da un numero. Raccogliendo testimonianze, inoltre, mi sono imbattuta varie volte in testi che parlavano della liberazione dei vari campi di concentramento. Ogni volta, i prigionieri sfiniti, increduli e contenti al tempo stesso, avevano un’unica richiesta e, commossi, chiedevano ai vari liberatori di non dimenticare. Gran parte dei prigionieri, nonostante la liberazione, sapeva che non ce 
l’avrebbe comunque fatta a vivere, e il loro ultimo sogno era semplicemente quello di fare in modo che la gente non dimenticasse, che si parlasse dei vari campi di concentramento, della guerra, del nazismo… questo era il loro unico sogno, la loro speranza affinché tali atrocità non fossero ripetute. In qualche modo, dopo aver letto quelle testimonianze e adesso che sto promuovendo “Quando dal cielo cadevano le stelle”, mi sento un po’ responsabile per loro, per i loro sogni.

3. Pensi che il tuo romanzo possa superare il famoso diario di Anna Frank?

Rebecca: Onestamente penso di no, e penso anche che non dovrebbe superarlo (in che senso, poi? Di fama? Di qualità?), perché “il diario di Anna Frank” non è solo un libro, non è solo un diario, è un pezzo di Storia scritto da una ragazzina che la Seconda Guerra Mondiale l’ha vissuta sulla propria pelle. Io sono nata nel 1984 e, nonostante mi sia impegnata al massimo per informarmi sui fatti storici per “La mia amica ebrea”, non penso di poter paragonare alcun libro di finzione alle testimonianze delle persone che hanno vissuto davvero la Seconda Guerra Mondiale, specialmente se si tratta di persone come Anna Frank, coraggiose, forti e diverse dalla massa. Inoltre, nel mio romanzo la protagonista è Josepha, una ragazzina ariana, e racconto l’Olocausto dal suo punto di vista, perciò non ci sono molte similitudini fra “La mia amica ebrea” e “il diario di Anna Frank”.

 Sofia: Adoro “Il diario di Anna Frank” e credo che ognuno dovrebbe leggerlo quantomeno una volta nella sua vita. E’ bene dire subito che “Quando dal cielo cadevano le stelle” e “Il diario di Anna Frank” hanno entrambi come protagoniste due ragazzine ebree, solo che “Quando dal cielo cadevano le stelle” è un romanzo mentre “Il diario di Anna Frank” è la testimonianza di una ragazzina ebrea che ha vissuto davvero durante la Seconda Guerra Mondiale. Non mi piace pensare che un libro possa superarne un altro, anche poiché “Il diario di Anna Frank” gode di molta fame e ha tutto il mio rispetto, ma sicuramente penso che “Quando dal cielo cadevano le stelle” e “Il diario di Anna Frank” possano completarsi a vicenda, possano andare 
fianco a fianco, anche per le loro similitudini. In entrambi, appunto, le protagoniste sono due ragazzine ebree, e sia Lia – la protagonista del mio romanzo – sia Anna amano la vita e sperano che la guerra finirà presto. Il loro ottimismo le unisce e, se ne “Il diario di Anna Frank” ci ritroviamo a vivere il nazismo in Olanda, al fianco di Lia invece lo viviamo a Roma, prima che lei sia catturata dalla Gestapo e internata ad Auschwitz con la sua famiglia. È come vedere la guerra da due città diverse.

4. A chi vorresti far leggere il tuo romanzo e perché?

Rebecca: Penso che tutti dovrebbero leggere il mio romanzo per un motivo molto semplice. Racconta dell’Olocausto. E lo fa attraverso il punto di vista di una giovane ariana. Quello della Shoah è un argomento di cui non dovremmo mai smettere di parlare, e presto saranno proprio le testimonianze, i film e i libri sia di narrativa sia di saggistica a fare la parte del leone quando non ci sarà più neanche una persona viva a raccontare la Seconda Guerra Mondiale. Il target per cui ho pensato questo romanzo è quello dei giovani adulti, ma, lo ripeto, penso che tutti possano e debbano leggerlo. Il dover ricordare quello che è successo in un passato non troppo lontano non riguarda certo l’età; non dimenticare quelle barbarie per evitare che si ripetano è un dovere di tutti. Direi quindi che consiglio il mio romanzo a un lettore senza sesso e senza età, a una persona che vuole cercare di capire meglio com’era vivere in Germania durante il nazismo, ed essere ariani. Il mio lettore ideale è quello che, abbandonati i pregiudizi sui tedeschi durante il nazismo, è pronto a tuffarsi in un romanzo che lo porta per mano lungo le vie d’Amburgo e la fredda, incerta quotidianità è raccontata dalla voce di una ragazzina cui hanno insegnato a non pensare con la 
propria testa; una ragazzina che riuscirà a mettere in secondo piano le parole velenose che sente dire da sempre sugli ebrei per ascoltare la voce silenziosa del proprio cuore.  

Sofia: Penso che nessuno, giovane o meno giovane, dovrebbe dimenticare quello che è successo durante la Seconda Guerra Mondiale. Credo che parlare della Shoah sia fondamentale affinché nessuno dimentichi, e mi piacerebbe se ne parlassimo – come stiamo facendo oggi – non solo durante La Giornata della Memoria. È per questo che mi piacerebbe che il mio romanzo fosse letto da giovani e meno giovani. Ho ricevuto recensioni e pareri da persone di ogni età, ma in ogni caso il lettore ha potuto trovare qualcosa per sé in “Quando dal cielo cadevano le stelle”, come solitamente accade con ogni libro. Consiglio il mio romanzo a chiunque, come consiglio a tutti ogni libro che parla dell’Olocausto, ogni filmato, ogni poesia, ogni disegno… Come consiglio a tutti ogni libro che tratta un tema da non dimenticare.

5. Lo consiglieresti per uno studio scolastico? O addirittura un film?

Rebecca: Sì, consiglierei “La mia amica ebrea” per uno studio scolastico perché, come ho accennato prima, mi sono impegnata molto per documentarmi sia dal punto di vista storico sia leggendo le testimonianze delle persone che hanno vissuto la Seconda Guerra Mondiale in Germania, specialmente ad Amburgo. Inoltre, penso che non si parli mai abbastanza degli “eroi silenziosi”: uomini, donne e bambini che hanno rischiato le loro vite per aiutare gli ebrei durante il nazismo. I ragazzi di oggi non possono neanche immaginare che cosa voleva dire vivere durante il nazismo, specialmente in Germania, dove il dominio di Hitler era al massimo della potenza: bastava niente per venire uccisi o deportati, anche se di razza ariana, e aiutare degli ebrei era sicuramente una “colpa” per cui molte persone sono state picchiate, deportate o uccise. Quando si parla di Olocausto, si pensa sempre agli ebrei, alla loro sorte nei campi di concentramento, alle leggi razziali, ed è sicuramente importantissimo ricordarli, ma con il mio romanzo ho cercato di riportare alla luce del sole anche le storie di tutti i non – ebrei che si sono sacrificati, decidendo di seguire la propria coscienza. Nonostante i personaggi del mio romanzo siano frutto della mia fantasia, mi sono ispirata a testimonianze di persone che, in Germania, hanno davvero aiutato gli ebrei sotto il nazismo. È principalmente per questo che vorrei che il mio libro fosse letto nelle scuole: vorrei che i più giovani pensassero all’ Olocausto come a una macchina mostruosa che ha spezzato le vite di milioni di persone, tormentando principalmente gli ebrei, ma che ha anche messo in ginocchio una nazione intera. Vorrei che quel periodo di Storia li spingesse a scavare dentro di sé per ritrovare quella nobiltà d’animo e quella bontà, quella compassione, che anche la razza umana possiede, ma che viene messa sempre più in secondo piano da sentimenti di rabbia, violenza e invidia.
Certamente mi piacerebbe vedere un film tratto dal mio libro anche se, dato che sono realista, sono certa che non succederà mai. Comunque, vorrei sicuramente un lavoro meticoloso, sceglierei un regista con una grande sensibilità d’animo e per i ruoli delle protagoniste sceglierei due ragazzine sconosciute e, oltre a valutare le loro capacità recitative, vorrei anche parlarci e capire se hanno “qualcosa da dire”.

Sofia: Sì, consiglierei “Quando dal cielo cadevano le stelle” per uno studio scolastico e non solo perché ne sono l’autrice. Come ho accennato prima di scrivere il mio romanzo ho raccolto numerose testimonianze e altrettante informazioni, per cercare di non commettere neanche un errore storico – politico. Il romanzo, infatti, è arricchito da delle note a piè di pagina che credo possano aiutare il lettore – come studenti - a capire meglio lo svolgimento di alcuni eventi storici di cui non è a conoscenza. Se mi piacerebbe vedere “Quando dal cielo cadevano le stelle” versione film? Mi rendo conto che si parla di un qualcosa di impossibile e che ci sono già vari film che parlano del nazismo ma, come ho detto poco fa, credo che non ce ne siano mai abbastanza. 
La risposta quindi è sì, mi piacerebbe vedere Lia sullo schermo e portare gli spettatori a vivere con una ragazzina italiana durante la Seconda Guerra Mondiale, la cui colpa era “solo” quella di essere ebrea. Lia sogna, spera, ride, ha paura, s’innamora… e poi, il 16 ottobre 1943, la Gestapo rastrella il ghetto ebraico di Roma. Ogni cosa cambia per sempre. Lia e la sua famiglia vengono catturati, stipati in un carro bestiame e portati ad Auschwitz. Credo sia molto importante che le persone possano vedere – e ricordare – la “vita” in un campo di concentramento.
Sia per lo studio scolastico e il film del mio romanzo, inoltre, credo che sarebbe molto bello se le parole che Lia ama ripetere arrivassero dritte al cuore dei lettori o degli spettatori. Lia, infatti, è una ragazzina molto determinata, che cerca di combattere nonostante la sua prigionia, e non smette mai di ripetere una frase che vuole sempre condividere: “La vita è meravigliosa, non smettiamo mai di amarla".

Music in the book 4°

La rubrica ideata da me, consiste di assegnare una canzone a un libro che possediamo in libreria. Basta semplicemente inserire la copertina del libro, con la canzone che noi riteniamo adatta, o ci sarebbe piaciuta sentire associata a questo libro. Per chi volesse può mettere anche la motivazione, della nostra scelta.




Ho sempre pensato che questa canzone sia perfetta per questo libro, ma più che altro adatta alla protagonista. Io quando ho letto questo libro, all'inizio mi è dispiaciuto per la protagonista, ma alla fine della storia ho trovato le cose che gli sono accadute perfette. Non faccio spoiler, per chi non avesse ancora letto il libro.

Chi ben incomincia 15°

 E' una rubrica settimanale ideata da Alessia del blog Profumo di libri è consiste nel riportare l'incipit di un libro scelto a caso dalla libreria.

Le poche regole della rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti.


Prossima stazione New York City, annunciò la voce metallica dell'altoparlante. Chiusi il libro e lo infilai nella borsa. Le cinque e quaranta. Meno di un quarto d'ora e avrei rivisto mio fratello, dopo un anno. E già mi sentivo mortificata al solo pensiero di ritrovare il suo sorriso genuino e il suo <<te lo avevo detto>> stampato in fronte. Come ogni fratello maggiore, aveva la capacità di sapere sempre cosa fosse meglio per me e aveva sempre avuto ragione, su tutte le mie scelte. Sbagliate, fin dai tempi dell'asilo. Per fortuna, nonostante la mia ostinata cocciutaggine, era ancora disposto ad aiutarmi. Anche quella volta, l'ennesima.

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Ideata dal blog Should be reading. Metterò un pezzo del libro che sto leggendo. Per partecipare seguite queste semplici regole:
Prendi il libro che stai leggendo
Apri una pagina a caso
Trascrivi un breve pezzo, facendo attenzione a non fare spoiler
Riporta il titolo e l'autore del libro.

Lo guardai negli occhi. Per lui essere lì era una prova indiscutibile del suo interesse per me. E non potevo tirarmi indietro. Anche io dovevo dimostrargli che tenevo a lui. "Voglio venire, ma spiegami perchè è così importante per te".

Scusate l'assenza:)

Lo so, lo so sono una cattiva blogger in questo periodo non sono stata molto presente. Fra il lavoro, l'influenza non riuscivo proprio a collegarmi. Come è successo già in passato, recupero le rubriche della settimana. :)

lunedì 17 marzo 2014

Recensione: La diciassettesima luna di Kami Gargia & Margaret Stohl

Pag. 488 Edizione Mondadori
Prezzo: 17.00€

Trama:
Credevo che il nostro paesino, sepolto nella boscaglia della Carolina del Sud, fosse il centro del nulla. Un luogo dove non succedeva mai niente e in cui niente sarebbe mai cambiato. Poi mi innamorai di una Maga. Lei mi fece scoprire un altro mondo fra le crepe dei nostri marciapiedi sconnessi. Un mondo che era lì da sempre, nascosto in bellavista. La Gatlin di Lena era un luogo in cui le cose succedevano, eccome, cose impossibili, sovrannaturali, che cambiavano la vita. Che le ponevano anche fine, a volte. Fino a qualche mese prima, pensavo che nulla sarebbe mai cambiato. Ora che ne sapevo di più, avrei tanto voluto che fosse stato così. Perché a partire dall'istante in cui mi ero innamorato di una Maga, nessuna delle persone a cui volevo bene sarebbe più stata al sicuro. Lena credeva di essere l'unica a essere maledetta, ma si sbagliava. Adesso la sua era diventata, la nostra maledizione.

Voto: 4/5
Mio parere: Alla fine del primo volume, mi era rimasto l'amare in bocca, dato i fatti finali. Lena in questo libro non è molto presente, e da un lato per me è stato meglio così. L'ho trovata molto antipatica e noiosa. La partecipazione di Link, mi ha sorpreso e mi ha reso molto felice. Ethan, come sempre è meraviglioso. La conoscenza di Liv, mi è piaciuta molto. Sembrava che stesse nascendo una storia fra loro due, ma bisogna considerare sempre Lena. Non vedo l'ora di leggere il terzo volume. Consiglio.

Giveaway: Quello che resta. Un anno con innamorata dei libri

Si tratta di un blog tour di compleanno + giveaway per il primo anno del blog Innamorata dei libri

1° TAPPA (10-16 MARZO 2014)
Post introduttivo e commento al blog + giveaway:
1° posto: 1 copia cartacea di “Caramelle e neve fresca” di Alice Cupini
2° posto: 1 e-book di “Caramelle e neve fresca” di Alice Cupini

2° TAPPA (17-23 MARZO 2014)
Breve intervista + giveaway:
1° posto: 1 copia cartacea di “Quello che resta” di Arianna D’Acuti
 2° posto: 1 e-book di “Quello che resta” di Arianna D’Acuti

3° TAPPA (24-30 MARZO 2014)
Ringraziamenti + giveaway:
1 copia cartacea di “Destini” e 1 copia cartacea di “Leggenda di un amore eterno”

Segnalazione: 2 romanzi sul tema dell'Olocausto

Questa mattina ho ricevuto un email da Rebecca e Sofia, due ragazze gentilissime che mi hanno chiesto di segnalare i loro primi romanzi. I libri come ho scritto trattano il tema dell'Olocausto. Infatti la loro uscita in formato ebook, è avvenuta il 27 Gennaio 2014, la Giornata della memoria.

Qui di seguito vi inserisco le trame di entrambi i romanzi e tutti i link utili.

Pag. 300 
Prezzo: 1,99€ (ebook)
Data di pubblicazione: 27/01/2014 Giornata della Memoria
Trama:
Amburgo, 1943. La vita di Josepha, quindici anni, trascorre fra le uscite con le amiche, le lezioni e i sogni, nonostante la Seconda Guerra Mondiale. Le cose cambiano quando suo padre decide di nascondere in soffitta una famiglia di ebrei. Fra loro c'è Rina, quindici anni, grandi e profondi occhi scuri. Nella Germania nazista, giorno dopo giorno sboccia una delicata amicizia fra una ragazzina ariana, che è cresciuta con la propaganda di Hitler, e una ragazzina ebrea, che si sta nascondendo a quello che sembra essere il destino di tutta la sua gente.
Ma quando Josepha dovrà rinunciare improvvisamente alla sua casa e dovrà lottare per continuare a sperare e per cercare di proteggere Rina, l'unione fra le due ragazzine, in un Amburgo martoriata dalle bombe e dalla paura, continuerà a riempire i loro cuori di speranza.
Un romanzo che accende i riflettori su uno dei lati meno conosciuti dell'Olocausto, la voce degli "eroi silenziosi", uomini, donne e giovani che hanno aiutato gli ebrei in uno dei periodi più bui della Storia.

canale di distribuzione: Lulu

link d'acquisto: http://www.lulu.com/shop/rebecca-domino/la-mia-amica-ebrea/ebook/product-21416032.html

Sito utile: Rebecca Domino

Breve biografia dell'autrice: Nata nel 1984, da sempre appassionata di scrittura. Dopo aver messo da parte questa grande passione per molti anni, tornata a scrivere, è ciò che gli piace di più fare. Anche un'appassionata viaggiatrice e lettrice. "La mia amica ebrea" è il suo primo romanzo.


Pag. 496 
Prezzo: 1,99€ (ebook)
Data di pubblicazione: 27/01/2014 Giornata della memoria

Trama:
Lia ha tredici anni. È una ragazzina italiana piena di sogni e di allegria, con l’unica colpa di essere ebrea durante la Seconda Guerra Mondiale. Dallo scoppio delle leggi razziali la sua vita cambia, e con la sua famiglia è costretta a rifugiarsi in numerosi nascondigli, a sparire dal mondo. Da quel mondo di cui vuole fare disperatamente parte. Passano gli anni, conditi da giornate piene di vicende, di primi amori, di paure e di speranze, come quella più grande, la speranza che presto la guerra finirà. Ma nessuno ha preparato Lia alla rabbia dei nazisti. Il 16 ottobre 1943, la comunità ebraica del ghetto di Roma viene rastrellata dalla Gestapo e i nazisti le ricorderanno che una ragazzina ebrea non ha il diritto di sognare, di sperare, di amare. Di vivere. Lia sarà deportata ad Auschwitz con la sua famiglia, e da quel giorno avrà inizio il suo incubo. Terrore, lavoro, malattie, camere a gas, morti. E determinazione. Quella che Lia non vuole abbandonare. Quella determinazione che vorrà usare per gridare al mondo di non dimenticare. Quella determinazione che brillerà nei suoi occhi quando il freddo sarà troppo pungente, quando la fame sarà lancinante, quando la morte sarà troppo vicina e quando sarà deportata in altri campi di concentramento.
Quella determinazione che le farà amare la vita, e che le ricorderà che anche le ragazzine ebree hanno il diritto di sognare. Perché non esistano mai più le casacche a righe, perché nessuno sia più costretto a vivere in base a un numero tatuato su un braccio o in base a una stella cucita sulla veste.
Perché dal cielo non cadano più le stelle.

canale di distribuzione: Lulu

Link d'acquisto: http://www.lulu.com/shop/sofia-domino/quando-dal-cielo-cadevano-le-stelle/ebook/product-21416037.html

Sito utile: Sofia dominio libri

Breve biografia dell'autrice: Nata nel 1987 e sin da quando era piccola gli piaceva scrivere temi e racconti. Adesso la scrittura è la sua passione principale. Oltre a scrivere adora leggere e sognare. Inoltre, viaggia non appena può. "Quando dal cielo cadevano le stelle" è il suo primo romanzo.

domenica 16 marzo 2014

Uscita libri 13°: Irraggiungibile di Abbi Glines

Pag. 224 Edizione: Mondadori Crysalide 
Prezzo: 14,90€
Uscita in libreria: 25 Marzo 2014

Trama: 
Dopo la morte della madre, Blaire, diciannove anni, si ritrova sola, senza casa, soldi, né speranze per il futuro. Non le resta che raggiungere, controvoglia, il padre che l'ha abbandonata anni prima. Troverà invece una sorpresa in carne e ossa: Rush, l'affascinante e rude fratellastro, le farà scoprire un mondo nuovo, fatto di soldi, tentazioni e segreti. Il rapporto tra Blaire e Rush, all'inizio difficile, si trasforma in una potente attrazione, impossibile da contenere. Il loro legame li porterà ad abbandonare ogni tabù e a lasciarsi andare fino in fondo, ma anche a scoprire una verità che potrebbe dividerli per sempre.


mercoledì 12 marzo 2014

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martedì 11 marzo 2014

Teaser tuesday 16°

Ideata dal blog Should be reading. Metterò un pezzo del libro che sto leggendo. Per partecipare seguite queste semplici regole:
Prendi il libro che stai leggendo
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"Cosa fai di solito quando non sei qui?"
Scrollai di nuovo le spalle e addentai un biscotto. "Niente".
Adam Scott scosse la testa divertito "Sei una di poche parole. Dài Sophie, raccontami qualcosa di te".

Recensione: Divergent di Veronica Roth

Pag. 480 Edizione De Agostini
Prezzo: 14,90€

Trama:
Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza...

Voto:4/5
Mio parere: Mi ero ripromessa di non leggere un'altro libro, in stile Hunger Games, e invece mi sono imbattuta in Divergent. Come al solito mi sono dovuta ricredere anche questa volta. L'ho trovato molto coinvolgente in ogni punto del libro. I personaggi molto accattivanti, diversi l'uno dall'altro. Consiglio per una lettura movimentata, per i fatti che accadono alla protagonista. Non vedo l'ora di leggere il secondo volume.

domenica 9 marzo 2014

Uscita libri: Allegiant di Veronica Roth

Pag. 554 Edizione De Agostini
Prezzo: 14,90€
Uscita in libreria: 18 Marzo 2014
Libro nella serie: 3/3

Trama: 
La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che il “sistema per fazioni” era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l’opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama, e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l’amore e il sacrificio.